Piani ecologia e ambiente
Ultima modifica 19 aprile 2023
La promozione dei livelli di qualità della vita umana si realizza anche attraverso la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e l'utilizzo accorto e razionale delle risorse naturali. Uno sviluppo sostenibile significa garantire il soddisfacimento dei bisogni delle attuali generazioni senza compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future.
In questa sezione si possono trovare gli atti di pianificazione, in campo ecologico - ambientale.
Agenda 21
Consulta il seguente sito www.agenda21laghi.it.
Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES)
Programma UE
L’Unione Europea (UE) ha adottato, il 9 Marzo 2007, il documento denominato “Energia per un mondo che cambia”, impegnandosi unilateralmente a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico.
Da queste premesse l’Unione Europea , individuando nei Comuni il contesto in cui è più efficace agire per realizzare una riduzione delle emissioni di anidride carbonica, ha deciso di sviluppare un accordo con gli amministratori locali al fine di raggiungere realmente questi obiettivi, nella consapevolezza che occorre pensare globalmente ma agire localmente.
È nato così il programma denominato “Patto dei Sindaci” che impegna (volontariamente) alla definizione di un “Piano per le Energie Sostenibili” (PAES) con l’ambizioso intento di andare oltre gli obiettivi fissati al 2020, riducendo le emissioni di CO2 nelle rispettive città di oltre il 20%.
Con questo Programma, le Amministrazioni locali hanno la possibilità di agire "dal basso" e in modo mirato su tutti quei settori energivori di loro diretta competenza, come il comparto edilizio, i trasporti e l'informazione al cittadino.
L’obiettivo viene raggiunto attraverso la definizione di un inventario base delle emissioni (baseline) come punto di partenza per il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e l’adozione di adeguate strutture, inclusa l’allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie; impegnandosi a mobilitare la società civile nelle rispettive aree geografiche al fine di sviluppare, insieme a loro, il Piano di Azione che indichi le politiche e misure da attuare per raggiungere gli obiettivi del Piano stesso.
Ogni due anni deve essere presentato un Rapporto sull’attuazione del Piano ai fini di una valutazione, includendo le attività di monitoraggio e verifica.
In linea generale, ci si aspetta che i Piani d'azione includano iniziative nei seguenti settori:
- ambiente urbanizzato, inclusi edifici di nuova costruzione e ristrutturazioni
- infrastrutture urbane (teleriscaldamento, illuminazione pubblica, reti elettriche intelligenti ecc.)
- pianificazione urbana e territoriale
- fonti di energia rinnovabile decentrate
- politiche per il trasporto pubblico e privato e mobilità urbana
- coinvolgimento dei cittadini e, più in generale, partecipazione della società civile
- comportamenti intelligenti in fatto di energia da parte di cittadini, consumatori e aziende.
La riduzione di emissioni di gas a effetto serra dovuta alla delocalizzazione industriale è invece esplicitamente esclusa non essendo una materia di competenza comunale.
I Piani d'azione per l'energia sostenibile devono essere condivisi con la società civile.
I Piani con un elevato grado di partecipazione dei cittadini avranno maggiori possibilità di garantirsi continuità nel lungo periodo e di raggiungere i propri obiettivi.
Il Comune
Il Comune di Vergiate ha aderito all’iniziativa con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 12 marzo 2012
Le azioni
Il Comune di Vergiate, per attuare l’impegno assunto con l’adesione al “Patto dei Sindaci” sta predisponendo il "Piano d'Azione per l’Energia Sostenibile" (PAES), nel quale saranno stabiliti precisi obiettivi di riduzione delle emissioni per ogni settore e saranno definite le misure e le politiche concrete che devono essere realizzate per raggiungere questi obiettivi.
Molte sono le azioni che è possibile applicare per conseguire risparmi energetici e quindi minori emissioni di CO2 in ambito comunale.
Si ricorda che il PAES è un documento flessibile e che quindi potranno essere rimodulate, inserite o tolte azioni per migliorare la sua efficacia.
Approfondimenti sull'iniziativa Patto dei Sindaci:
- dall'Europa:
- dall'Italia:
Riconoscimento UNESCO della Riserva MAB (Man & Biosphere) “Ticino Val Grande Verbano”
A seguito dell’avvenuto riconoscimento UNESCO della Riserva MAB (Man & Biosphere) “Ticino Val Grande Verbano”,Riconoscimento UNESCO avvenuta nel corso della 30esima Sessione del Consiglio Internazionale di coordinamento del programma MAB che si è svolto dal 23 al 27 luglio 2018 in Indonesia, venerdì 15 marzo 2019 si è tenuta la cerimonia di consegna dell’attestazione di riconoscimento della Riserva MAB UNESCO “Ticino Val Grande Verbano” agli Enti della Riserva, tra cui il Comune di Vergiate, a cui ha presenziato anche il Ministero dell'Ambiente.
La cerimonia si è tenuta sul piroscafo Piemonte in navigazione sul Lago Maggiore al fine di rappresentare il percorso di ampliamento che la Riserva “Valle del Ticino” ha intrapreso sino ad addivenire alla Riserva “Ticino Val Grande Verbano”.
Il Programma MAB (Man and the Biosphere) è stato avviato dall’UNESCO negli anni ’70 allo scopo di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca e capacity-building. Il programma ha portato al riconoscimento delle Riserve della Biosfera, aree marine e/o terrestri che gli Stati membri s’impegnano a gestire nell’ottica della conservazione delle risorse e dello sviluppo sostenibile, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali.
Scopo della proclamazione delle Riserve è promuovere e dimostrare una relazione equilibrata fra la comunità umana e gli ecosistemi, creare siti privilegiati per la ricerca, la formazione e l’educazione ambientale, oltre che poli di sperimentazione di politiche mirate di sviluppo e pianificazione territoriale.
Nel 2002 la Valle del Ticino nel suo insieme (piemontese e lombardo) è stata riconosciuta come Riserva della Biosfera MAB ed è entrata a pieno titolo nella Rete Globale delle Riserve di Biosfera” (WNBR – World Network of Biosphere Reserves).
La Riserva, così individuata, interessava una superficie di 97.200 ha per circa 100 km di lunghezza. Enti gestori della Riserva sono il Parco lombardo della Valle del Ticino e il Parco naturale del Ticino, ora Parco del Ticino piemontese e del Lago Maggiore.
A seguito della Conferenza Internazionale delle Riserve della Biosfera tenutasi a Siviglia, nel 1995, le Riserve della Biosfera devono essere sottoposte obbligatoriamente a una revisione periodica decennale. Pertanto, nel 2012 è stata avviata la revisione periodica del dossier di candidatura della Riserva della Biosfera “Valle del Ticino”. Il Rapporto di revisione periodica (periodic review e tavole allegate) della Riserva della Biosfera “Valle del Ticino” è stato inviato in data 17 settembre 2012 al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che ha, a sua volta, provveduto all’invio al Segretariato MAB; a seguito delle osservazioni pervenute è stata poi trasmessa a dicembre 2013 la Risposta alle Raccomandazioni del Consiglio Internazionale di Coordinamento MAB relative al rapporto periodico della Riserva della Biosfera Valle Del Ticino. Con nota prot. 12229 del 17 giugno 2014 il MATTM ha quindi comunicato che la Riserva della Biosfera “Valle del Ticino” è stata considerata, a conclusione della procedura di revisione periodica, come pienamente soddisfacente i requisiti della Rete Mondiale del Programma MAB/Unesco.
Il logo della Riserva della Biosfera MAB Unesco Ticino Val Grande Verbano.
La sagoma di un uomo per richiamare lo stretto rapporto che ha l’essere umano con la Biosfera.
Riportiamo qui a lato ed in allegato l’Attestazione di Riconoscimento intestata a Vergiate e qui sotto la traduzione della stessa.
“Vergiate fa parte della Riserva della Biosfera MAB Unesco Ticino Val Grande Verbano.
Per decisione del Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma MAB l’area Ticino (estensione e ridenominazione della precedente Valle del Ticino) è stata inserita nella rete mondiale della Riserva della Biosfera.
I più importanti ecosistemi e territori sono inseriti in questa rete che si prefigge di preservare la biodiversità, promuovere la ricerca e il monitoraggio, così come fornire modelli di sviluppo sostenibile a servizio dell’umanità”
Per ogni ulteriore approfondimento:
Allegati